Non è stato solo il giorno di Di Francesco. Qualche minuto prima che Eusebio varcasse i cancelli di Trigoria la Roma aveva annunciato il nome del primo acquisto: Hector Moreno, messicano con passaporto spagnolo del Psv, soprannominato El Tractor. Perché? Chiedere a Shaw che a causa di un intervento durissimo di Moreno riportò la frattura di tibia e perone. Monchi lo ha preso in gran silenzio, a titolo definitivo per 5,7 milioni da versare in 4 anni al club olandese. A favorire l’operazione il procuratore Raiola. Difensore centrale mancino classe ’88, propenso al gol (ne ha fatti 13 negli ultimi due anni) e con la fama di cattivo, Moreno all’occorrenza può fare anche l’esterno sinistro. E piace a Monchi dai tempi in cui giocava all’Espanyol. «Era un mio obiettivo da anni – le parole del ds – e si sono create le circostanze giuste. Ha molta esperienza internazionale». Moreno andrà a sostituire Vermaelen. Il vice Dzeko potrebbe, invece, essere Borriello. «La Roma è un’alternativa valida, gli è rimasta nel cuore», ha ammesso ieri l’agente D’Amico a Rete Sport.
