E’ solo questione di vedute tecniche, di strategie e non per il rinnovo del suo contratto, che Monchi ha lasciato o lascerebbe, il condizionale è d’obbligo, il Siviglia.
Secondo quanto appreso dal portale spagnolo, all’origine ci sarebbero forti contrasti col Presidente Castro e il CEO Cruz per come affrontare il mercato della società spagnola.
Il DS avrebbe imposto che i pezzi migliori dovessero restare per costruire una squadra che avrebbe lottato per gli anni futuri per conquistare la Liga mentre i due dirigenti non avrebbero spostato le loro attenzioni sulla strategia e la politica che da anni “cavalca” il Siviglia; quella di aumentare l’impero economico della società vendendo i pezzi migliori per poi ripartire dai giovani e fare le famose plusvalenze.
Monchi si è guardato attorno e chi poteva garantirgli di costruire una squadra competitiva per vincere tutto è stato il numero della Roma Jamas Pallotta che gli ha dato praticamente “carta bianca” per far “l’Architetto” della nuova Roma.