Il ds della Roma Monchi ha parlato a margine del sorteggio di Champions League esprimendo le sue opinioni sul prossimo avversario dei giallorossi:
Non era meglio prendere il Siviglia? “No, l’ho detto prima che non lo volevo prendere. Abbiamo preso lo Shakthar e vediamo”.
Questa partita si giocherà a febbraio, quindi il mercato di riparazione potrebbe essere importante… “Dobbiamo finire quest’anno, con partite importanti per il percorso in campionato. Dopo dobbiamo lavorare insieme per sapere se abbiamo bisogno di qualcosa. Oggi i migliori rinforzi saranno Schick, Emerson ed il recupero di Defrel. Non dobbiamo dimenticare che il mercato è aperto dal 2 gennaio e lavoriamo insieme per vedere se abbiamo bisogno di qualcosa”.
Contro il Chievo troppo turn over o troppo Sorrentino? “Ne abbiamo bisogno, giochiamo tante partite. Sorrentino è stato molto fortunato ed è stata la chiave per il pareggio. Dobbiamo pensare se abbiamo fatto bene o male, e lavorare sul percorso avuto prima della partita. Siamo vicino alle squadre che sono ai primi posti ed abbiamo fiducia di arrivare a loro”.
Quanta mentalità ha portato mister Di Francesco? “Si, è la mentalità che ha portato dal primo giorno. Dobbiamo continuare perché è la strada che ci ha portato qui. Ieri abbiamo battuto il record dei tiri in porta in trasferta e non è normale non aver fatto gol. Dobbiamo lavorare e sono felice della mentalità portata da Eusebio”.
Lei si ricorda di Tacchinardi al Villarreal? “Io posso testimoniare che ha giocato benissimo ed ha avuto poca fortuna in quella semifinale e nel rigore sbagliato da Kane”.