Due colombiani (Zapata e Muriel) l’attendono al varco, ma proprio un colombiano potrebbe essere il colpo a sorpresa della Roma in questo finale di mercato invernale. Wilmar Barrios, centrocampista classe ’93 del Boca Juniors, infatti è più di un’idea e Monchi proverà a portarlo nella capitale entro il 31 gennaio. Impresa non facile visti i tempi ristretti ma la situazione che si è venuta a creare al Boca può rappresentare l’occasione giusta.
Il club argentino, infatti, ha combinato un pasticcio con la questione stranieri perché in casa dei Xeneizes sta per arrivare Campuzano, anche lui colombiano. Il Boca, però, in questo momento ha già uno straniero in più rispetto alla caselle disponibili in Argentina e deve quindi liberare due posti. Uno sarà Nandez che sembrava a un passo dal Cagliari, l’altro è Barrios al quale peraltro era stata fatta una promessa qualche mese fa: «In caso di offerta di un grande club ti lasciamo andare». Sembrava fatta col Tottenham che poi ha cambiato obiettivo.
Ora c’è la Roma che ha proposto la formula del prestito secco di 6 mesi con obbligo di riscatto a giugno per 21 milioni (la cifra della clausola di Barrios). Una soluzione buona per tutti. A favorire la trattativa l’amicizia con l’ex Burdisso, oggi dg del Boca. Barrios – abbandonato da entrambi i genitori quando era ancora un bambino – è molto rapido ma dotato pure di senso tattico e che ben si adatta al ruolo di mediano difensivo. Una posizione che occupa con successo un ex Boca e Roma ovvero Paredes passato in queste ore dallo Zenit al Psg per 47 milioni.