Nell’incontro con la stampa estera di qualche giorno fa Monchi diceva: «È il momento di parlare di meno e fare di più». Lo farà tra poco, quando il mercato catalizzerà ogni sua attenzione, intanto il d.s. continua a raccontare il momento della Roma, cercando di far capire ai tifosi, con chiarezza, come il club si debba dividere tra legittime ambizioni e necessità di far quadrare i conti. Ieri, su Fox Sports, è andato in onda «Filosofia Monchi», in replica anche oggi alle 17.35 e domani alle 13.15, in cui ha ribadito: «I tifosi vogliono ottenere successi. Il risultato economico è importante, ma se non si unisce a quello sportivo non ha riconoscimento».
IL FUTURO – Ovviamente per la Roma sarà fondamentale il nuovo stadio e Monchi lo ribadisce: «La capacità di generare incassi farà in modo che vengano reinvestiti per diventare un club più moderna e potente». Impossibile però pensare che, anche col nuovo impianto, si fermino le cessioni (compresi i big): «La Roma vende, quasi tutti i club del mondo vendono. Non si vende perché si vuole, ma perché ci sono delle norme da rispettare che ti obbligano a far quadrare il bilancio e generare una plusvalenza per avere un organico di alto livello».