Esterino Montino, sindaco di Fiumicino, ha rilasciato un’intervita al quotidiano per parlare della possibilità di costruire lo stadio della Roma nei terrerni limitrofi alla nuova Fiera di Roma anzichè a Tor di Valle. Queste le sue parole:
Sindaco Montino, lo vorrebbe il nuovo stadio della Roma nei terreni del suo Comune, Fiumicino? «Certamente sì, sono io che ho detto ai dirigenti della Roma: ‘spero che la situazione col Campidoglio si sblocchi, ma sappiate che qui a Fiumicino ci può essere una alternativa’. Era un paio di mesi fa, in un momento particolarmente, diciamo così, incagliato, della questione nuovo stadio, e ci siamo incontrati nei miei uffici».
Perchè ha offerto un piano B al progetto giallorosso? «Non ho indicato un’area in particolare, ho fatto un quadro più ampio. Loro hanno bisogno di circa 40, 50 ettari, e da noi ci sono circa 200, 300 ettari liberi sulla destra dell’autostrada andando verso l’aeroporto tutti edificabili: sono a blocchi di circa 30, 40 ettari di diversi proprietari mentre le aree libere di Leonardo Caltagirone credo siano troppo piccole. Sono già infrastrutturati, hanno strade, ferrovie e vastità di parcheggi. Appena a 7 km da Tor di Valle. E come amministratore ritengo che un grande impianto sportivo sia un intervento urbanistico più qualificante di una distesa di capannoni»
Ma entrerebbe in quei terreni il progetto concepito a Tor di Valle? «Va comunque ridimensionato, io parlo con l’As Roma per lo stadio, la foresteria, l’albergo e spazi commerciali legati allo sport. Non voglio palazzoni»
Ha mai parlato col Campidoglio? «No, ma ho sentito la sindaca Raggi che rispondeva così, elegante, a una radio privata. “See, je piacerebbe a Montino…»
FONTE: La Repubblica – S. Casalini