Non esattamente la giornata mediaticamente più fortunata per presentare Hector Moreno, uno dei sette nuovi acquisti della Roma. Il difensore arriva in un reparto che ha perso Rudiger e fa i conti con un cambio di mentalità dettato dal nuovo allenatore, Di Francesco: «È la sfida più importante della mia carriera – ha detto il messicano ex Psv –. Non so se a Roma c’è scetticismo nei miei confronti, vorrà dire che cercherò di convincere gli scettici con il mio rendimento». Monchi su di lui ha investito 5,7 milioni di euro, primo acquisto in ordine temporale della sua nuova avventura: «Perché sono arrivato in un grande club così tardi? Sono religioso, penso che le cose accadano al momento giusto».
NUOVE ABITUDINI – Del Messico è il capitano, nella Roma lo aspetta il ruolo di centrale: «Ma non ho problemi a fare anche il terzino. Piuttosto ora sto cercando di capire la filosofia di Di Francesco. Le sue idee corrispondono alle mie, la palla tra i piedi, la personalità». E ancora: «In Olanda non ero abituato a dare tanta importanza all’aspetto tattico come accade qui. Gli allenamenti consistono in ripetizioni continue di movimenti per acquisire gli automatismi. E a me piacciono molto. Il compagno che mi ha colpito di più? De Rossi, un esempio».