Cinque, forse sei giocatori. Gira la ruota, gira la rosa. Luciano Spalletti da quasi un mese ha già un’idea fissa in testa, sovvertire le gerarchie stabilite dal derby d’andata, e con questo pensiero affronterà sabato il “suo” Empoli. Non per snobbare l’avversario, che peraltro viene da un periodaccio e deve ancora mettersi in salvo, ma perché troppo conta la semifinale di martedì prossimo per non essere considerata.
I NOMI – E poi Spalletti di certe riserve, non tutte, si fida. A Palermo, prima dello sfortunato tentativo di rimonta con il Lione, schierò le seconde linee e venne ripagato da una vittoria, non brillante ma limpida. E’ probabile che oggi, dopo la giornata di riposo infrasettimanale concessa alla squadra, stimoli a dovere quelle risorse che gli serviranno per difendere in campionato il secondo posto, nell’ultima serata dello stadio Olimpico con le barriere in curva. E allora per Juan Jesus, Paredes, Grenier, Mario Rui, El Shaarawy l’occasione è davvero importante. Anche qui, i precedenti contano: dopo la buona prova a Palermo, Mario Rui è stato confermato il giovedì successivo in Europa League. Quindi chi viene scelto sabato può persino sperare di meritarsi il derby.
OBBLIGHI – Le novità a centrocampo peraltro sono forzate. De Rossi è tornato a pezzi da Amsterdam e Strootman è andato a prendere il cartellino nel finale di Roma-Sassuolo che ha fatto scattare la giornata di squalifica. La coppia, infortuni permettendo, dovrebbe essere ricomposta contro la Lazio, quando anche il neoitaliano Emerson potrebbe riprendere il suo posto da titolare sulla fascia sinistra.
L’ATTACCO – Interessante sarà capire come Spalletti ruoterà i suoi attaccanti. Se dobbiamo basarci sempre sull’esempio di Palermo, un centrocampo di palleggiatori come Paredes e Grenier sembra adatto a innescare la corsa rapida di Salah ed El Shaarawy, nella logica del tridente veloce che aveva reso produttiva la Roma dello scorso anno. E così Dzeko, che due sere fa ha segnato la cinquantesima rete con la nazionale bosniaca, potrebbe cominciare in panchina per la terza volta di fila in campionato, magari con l’idea di incidere di nuovo a partita in corso: sia a Palermo, sia contro il Sassuolo è entrato e ha segnato.
L’AGENDA – Spalletti ritrova oggi la Roma al completo dopo gli impegni delle nazionali. Ci saranno anche Salah, che il ct egiziano Cuper ha elogiato pubblicamente come modello di comportamento e applicazione, e Alisson, fresco di qualificazione mondiale raggiunta in Brasile. Se certi schemi non verranno modificati nelle prossime ore, Alisson sarà ancora il portiere di coppa e quindi del derby, mentre Szczesny sarà titolare contro l’Empoli e in generale per tutto il finale di campionato.