«Io ho dato, fatto, promesso e mantenuto. Adesso non tocca più a me». Se non è un ultimatum quello di Nainggolan poco ci manca. Ieri il centrocampista, dal ritiro del Belgio, ha mandato un altro segnale alla Roma riguardo quell’adeguamento di contratto (da 3,2 a 4,5 milioni) che Radja attende da quasi un anno. «Ho già parlato con la società, sanno tutto, ora tocca a loro», ha ribadito senza scomporsi. Il club ha rinnovato da poco i contratti di Strootman e De Rossi, e nelle prossime ore arriverà anche l’adeguamento per Manolas. Poi dovrebbe essere il turno di Nainggolan sul quale continua a essere forte l’interesse dell’Inter: «Ripeto, di mercato non parlo. Sicuramente Spalletti è un bravo allenatore, ci ha portato in Champions, tutto qua quello che posso dire».
Bravo lo è di sicuro Mourinho: «Interesse del Manchester United? Può essere o può essere falso, vedremo». Immancabili le solite battute sulla Juventus: «Forse i tifosi bianconeri ce l’hanno con me perché non sono mai andato da loro. E non ci andrò, a ‘sto punto dove vado?». Probabilmente da nessuna parte visto che la Roma ha tutto l’interesse di tenere il miglior giocatore in rosa. Diverso sembra il destino di Salah (vicino al Liverpool nonostante l’irrigidimento dei Reds di fronte ai 45 milioni chiesti dalla Roma) e Rüdiger all’Inter. Sarà più difficile cedere i ritornanti Doumbia, Castan (richiesto in prestito dal Corinthians) e Iturbe anche se sull’argentino ci sono 3 club messicani: Tijuana, Club Azul e Monterrey. La Roma chiede 9 milioni.