Radja Nainggolan fa capire l’aria che tira: «Se restiamo questi possiamo fare meglio». E quindi avvicinarsi alla Juve, che è quello che tutti a Trigoria vorrebbero. I giocatori sperano che la base, per dirla alla De Rossi, resti questa, ma intanto il primo (o il secondo…) indiziato ad andar via già c’è. Ed è Mario Rui, che la Roma riscatterà dall’Empoli per 6 milioni, ma che sembra aver già voglia di cambiare aria per raggiungere Sarri a Napoli. Lui, a Radio Kiss Kiss, non conferma: «Del Napoli non so nulla, ho un contratto di 4 anni con la Roma e l’unica certezza è che sono in vacanza». Lui si riposa, il suo procuratore aspetta di parlare con il nuovo allenatore e la società per capire come muoversi perché il portoghese, dopo la rottura del crociato lo scorso luglio, è tornato in campo a dicembre ma ha giocato con il contagocce.
LA JUVE E CONTE – Chi invece è sicuro di restare a Trigoria è Emerson Palmieri: l’italobrasiliano ha lasciato ieri Villa Stuart dopo l’operazione al crociato e ora inizierà il percorso riabilitativo. Mentre chi si rivedrà a Trigoria solo a luglio è proprio Nainggolan: «Sarà difficile vedere una Roma senza Totti – ha detto a Mediaset –. I rinnovi di Strootman e De Rossi sono segnali importanti». Domani ci sarà la finale di Champions, durante una diretta Instagram aveva detto che l’unica tripletta sarebbe stata quella di Cristiano Ronaldo, stavolta corregge il tiro: «Ho scherzato, sono sportivo e dico che se la Juventus vincesse, sarei contento per il calcio italiano. E poi ci gioca Pjanic che è un amico. Se ho sentito Conte? Quest’anno non l’ho sentito, mi sa che è ancora un po’ arrabbiato con me».