Il tuo rapporto con i compagni ti spinge a dare il massimo? Ti hanno chiamato supereroe dopo il derby….
“Ho un ottimo rapporto con tutti, cerco di dare il massimo per loro. Questo rapporto in una squadra è una cosa ottimale”.
Contro il Genoa…. “Siamo concentrati per la partita di domenica, si è parlato troppo dopo l’Atletico, andremo la per giocarcela come abbiamo sempre fatto”.
Come ti senti fisicamente. Il problema all’adduttore… “Sto bene, avevo un problemino ma l’ho risolto. Ovviamente giocandoci sopra ne risento un po’ ma possono contare su di me”.
Che cosa vi ha insegnato la sconfitta di Madrid? “Bisogna fare i complimenti a loro perché sono una grande squadra, se perdi li non c’è da fare drammi. Siamo ancora in un buon momento, si può vincere come perdere. Restiamo sull’obiettivo, all’inizio della fase a gironi nessuno avrebbe scommesso che saremmo stati a questo punto”.
Che cosa hai pensato al gol nel derby? “Per me il derby è una partita importante, far gol nel derby è sempre piacevole, ma sono importante tutte le squadre, ora bisogna pensare al Genoa”.
La corsa dopo il gol sotto la Sud? “E’ andata bene, mi è arrivata questa palla ed ho tirato, per fortuna è andata bene, ma ripeto bisogna guardare avanti e vincere contro il Genoa”.
Il turnover può aiutarvi? “Uniti così si può arrivare e stare sul pezzo”.
Questa Roma può puntare in alto… “Perché no, finora i risultati sono buoni, ognuno sa che contributo può dare alla squadra. Uniti così si può arrivare lontano, ma bisogna restare sempre sul pezzo”.
Roma al livello di Juve e Napoli? “Non bisogna parlare di questo, mancano tante partite e ci sono gli scontri diretti, saranno i risultati a decidere tutto”.
Lo Stadio… “Sarebbe importante, mi auguro che si possa fare, come giocatore posso solo aspettare e augurarmi che vada tutto per il meglio”.
L’Italia fuori dal Mondiale. Ti meraviglia? “Sarà strano avere un Mondiale senza l’Italia, dispiace perché ci sono grandi giocatori e anche miei compagni. Spero di andarci io con il Belgio”.
Cosa rappresenterebbe per te? “Sarebbe già importante esserci, ne sarei orgoglioso. Ma le scelte non spettano a me”.