Luciano Spalletti ha gettato il sasso nello stagno, parlando di un Nainggolan che vale quanto Pogba e di rimetterci nel giudizio degli addetti ai lavori soltanto per una questione anagrafica, con i suoi 28 anni contro i 23 dell’ex juventino. Il prezzo pagato dal Manchester United per assicurarsi il centrocampista francese è stato di 105 milioni di euro, una valutazione obiettivamente fuori da ogni tipo di logica e che rischia di drogare il mercato. Ma questo Nainggolan, per completezza del proprio repertorio, leadership e i numeri che stanno contraddistinguendo anche questa stagione, quanto può valere oggi?
Tra i giocatori in Serie A ad aver effettuato almeno 20 contrasti è, insieme al compagno di squadra Fazio, quello con la precentuale di efficacia più alta, il 93%. Nella sua stagione fin qui ci sono anche 7 gol in tutte le competizioni, che diventano 20 in 137 apparizioni con la maglia della Roma. Un giocatore, il belga, in grado di avere un impatto immediato da quando è sbarcato nella Capitale e i cui cali di rendimento, non ultimo quello della primissima parte del campionato, coincidono spesso con quelli della squadra. Bravo come interditore, ancora più a suo agio nel ruolo di trequartista creatogli ad hoc con Spalletti e che lo rendono una minaccia ulteriore rispetto agli attaccanti per qualsiasi avversario. Il Chelsea è arrivato a mettere sul piatto circa 50 milioni di euro la scorsa estate, la Roma l’ha bloccato con la promessa di un rinnovo di contratto da top player da 5 milioni la domanda resta per ora senza risposta: quante vale Nainggolan?