Perotti e Nainggolan il 5 luglio saranno regolarmente a Trigoria per l’inizio del ritiro romano. Sampaoli e Martinez hanno deciso di escluderli, infatti, dal mondiale in Russia (con l’Argentina ci sarà invece Fazio). A far clamore è stata soprattutto la bocciatura del ct del Belgio per il Ninja. «Motivazioni tecniche», ha spiegato Martinez che ha inserito Radja soltanto nella lista delle 12 riserve. Ma Nainggolan è di tutto altro avviso (tra i due c’erano state ruggini per i comportamenti sopra le righe del romanista) e ieri in un post sui social ha deciso di annunciare il ritiro: «Purtroppo molto a malincuore termina la mia carriera in Nazionale, ho sempre fatto di tutto per poter rappresentare la mia nazione. Essere se stessi a volte può fare fastidio, da oggi sarò il primo tifoso». Un tifoso belga, tal Sebastien, ha aperto una petizione su Change.org per reclamare la testa del ct. In poche ore ieri aveva già raggiunto le 13mila firme.
Rammaricati pure Di Francesco e Monchi. «Mi dispiace tanto per lui, ma era nell’aria questa decisione», ha dichiarato il tecnico che ha ricevuto il premio Bearzot. «Sul mercato ritoccheremmo tutti i reparti per migliorarci. Il mio rinnovo non sarà un problema. Alisson? Resterà qui», ha aggiunto Eusebio. La pensa allo stesso modo Monchi: «Il brasiliano andrà via solo se torno io in porta (ride, ndr). Anche Dzeko resta qui. Parleremo con Florenzi per arrivare al rinnovo».