L’episodio di De Rossi?
“È dispiaciuto, sa di aver sbagliato. Per noi De Rossi è un esempio, sono cose che fanno parte del mestiere. Purtroppo è successo a lui, gli siamo vicini perché è veramente importante per noi. Noi siamo con lui e lui e con noi, quindi per le prossime partite non c’è nessun problema. Essendo nato a Roma ed essendo romanista sin da piccolo se la vive in modo particolare. Nel derby si sono schiaffeggiati con Parolo e Bastos, alcuni episodi vengono puniti, altri no. Con il VAR è difficile fare certe cose”.
Come sta andando la stagione? “Stiamo facendo un bel percorso, nessuno ci ha dato per favoriti. Al di là delle aspettative l’importante è qualificarci in Champions. Ci sono squadre costruite già da un po’ noi abbiamo cambiato qualcosa, stiamo facendo bene. Il Napoli ha perso solamente 4 punti, sta andando forte, noi abbiamo fatto un passo falso e questo capita. Il campionato è lungo, ci sono altri scontri diretti. Abbiamo perso la nostra miglior partita contro l’Inter, alcuni episodi ci stanno andando contro ma dobbiamo continuare a lavorare. In Champions nessuno si aspettava che alla Roma mancasse un solo punto per qualificarci primi nel girone”.
Di Francesco? “Ci troviamo bene. Sicuramente come squadra una volta raggiunta la condizione si vede la mano del mister”.
Prima o poi Di Francesco ritirerà il premio come miglior allenatore? “Viene sempre premiato chi vince il campionato”.
Ti consideri un top 11? “Non mi voterei mai, penso più agli altri giocatori. Ho votato Pjanic, Hamsik e Allan”.
Scudetto lotta a tre o a cinque? “Non lo so, l’anno scorso siamo arrivati secondi e sembrava impossibile. Napoli-Juve sarà importante. L’Inter ha una partita a settimana e sta facendo bene, Spalletti è un grande allenatore, non l’ho mai negato. Hanno più o meno la stessa squadra dello scorso anno, forse in questo momento sono agevolati. Noi stiamo lì, stiamo facendo il nostro campionato, siamo concentrati su noi stessi e vediamo dove arriviamo”.
Per una volta dirai “forza Juventus” o è meglio un pari? “Meglio un pareggio (ride ndr)”.
Napoli-Juventus? “Prima o poi si incrociano tutti. Noi abbiamo il nostro percorso. E’ una partita di vertice che ci serve perché dobbiamo rimanere lì aggrappati. Pensiamo prima a noi stessi e poi ai risultati degli altri”.