Di Francesco è rimasto a casa durante questa settimana di vacanza. Tra Roma, Firenze e Pescara, dove stasera festeggerà con tutta la famiglia il compleanno del padre, che compie ottanta anni. Stasera tutti riuniti nella sala da pranzo dell’hotel di famiglia di Dragonara per le ottanta candeline di nonno Arnaldo, tifoso del Bologna che stravede per il nipote Federico, ancora fermo per infortunio. Le vacanze stanno terminando e da lunedì si ricomincia a Trigoria, con una doppia seduta che, se confermata, si terrà anche il giorno successivo. Di Francesco riprenderà gli allenamenti puntando sulla voglia di riscatto e le motivazioni dei giocatori. Alla prima riunione parlerà chiaro: vuole gente motivata e carica, chi non avrà lo spirito giusto si accomoderà in panchina. In questo momento conta molto l’aspetto emotivo e quello psicologico. «Devo entrare nella testa dei calciatori per far capire loro che sono quelli di venti giorni fa», aveva detto mercoledì scorso a Firenze a Pitti Uomo, in occasione dell’evento di Ferrante, di cui è testimonial. L’allenatore abruzzese ha incassato la fiducia nel summit di Londra, anche se non è mai stato messo in discussione dalla società. Monchi, che è il suo primo sostenitore, aveva questo obiettivo e non ha incontrato perplessità da parte di Pallotta. La Roma è convintissima di andare avanti con Di Francesco, c’è fiducia sul fatto che la squadra riuscirà a superare la flessione delle ultime settimane. All’allenatore sarà affidato il rinnovamento previsto per la prossima stagione, quando la rosa attuale verrà sfoltita e integrata da giocatori in gran parte giovani e con grosse motivazioni. Ma intanto in questa stagione è ancora tutto da decidere, con la Roma che probabilmente si giocherà un posto in Champions League con Inter e Lazio.
IL PIANO DI EUSEBIO – Di Francesco cercherà di trasmettere sicurezza all’ambiente, perché sa che i tifosi, che in questo momento sono delusi, faranno sentire sempre il loro sostegno alla squadra. Il tecnico è fiducioso, arrabbiato, ma non preoccupato. Nelle ultime partite i giocatori sono sembrati lontani dalla migliore condizione. Qualcosa verrà fatto dal punto di vista atletico, anche se la partita contro l’Inter è abbastanza ravvicinata. Si cercherà di fare qualche lavoro per recuperare brillantezza. Qualcosa cambierà anche nella formazione, partendo sempre dal 4-3-3. Intanto tornerà Nainggolan. La sua presenza in campo è stata annunciata da Di Francesco con largo anticipo, mercoledì scorso. Il belga, rimasto fuori per motivi disciplinari contro l’Atalanta dopo il video di Capodanno, è il giocatore più temuto da Spalletti, che lo ha valorizzato ed è riuscito a farlo rendere al massimo. Ma questa non sarà l’unica novità. Di Francesco sta pensando di spostare Florenzi più avanti, per avere un esterno destro offensivo di ruolo. Neanche El Shaarawy lo è, perché è adattato a destra, preferendo partire da sinistra, lui che è un destro naturale. Per riportare Florenzi più avanti, il tecnico dovrà valutare le condizioni di Bruno Peres al ritorno dalle vacanze. Con il brasiliano in difesa e Florenzi avanzato la Roma ha giocato e vinto una delle su migliori partite, a San Siro contro il Milan.
IL LAVORO A CASA – Tutti i giocatori hanno avuto un programma di lavoro da osservare durante le vacanze, che prevede 45 minuti di corsa al giorno, facendo attenzione in caso di situazioni di post infortunio a evitare superfici dure, poi otto, dieci ore di sonno a notte. Attenzione anche alla dieta: no ai superalcolici, sì ai cibi leggeri.