Perduto Dzeko per l’infortunio al polpaccio sinistro rimediato col Milan, Luciano Spalletti prova il recupero a tutti i costi di Nainggolan, anche lui alle prese con un problema al medesimo polpaccio. È una corsa contro il tempo, perché il punto è estremamente delicato e quindi il rischio di aggravare l’infortunio c’è. Per questo, se il centrocampista belga dovesse gettare la spugna, potrebbe toccare a Grenier giocare da titolare. Ma la Roma non può permettersi passi falsi, soprattutto se il Napoli, sabato, dovesse andare a vincere a Torino contro i granata.
ANSIA PEROTTI – Tra l’altro, l’allenatore ha anche un secondo dubbio, quello che riguarda Perotti, perché il fastidio alla caviglia sinistra è migliorato ma non scomparso. Se l’argentino dovesse farcela, quasi sicuro l’utilizzo del tridente leggero, con Perotti schierato insieme a Salah ed El Shaarawy, altrimenti è possibile che occorrerà «alzare» uno tra Bruno Peres ed Emerson, a seconda della fascia su cui si vorrà insistere di più in attacco. Il conto alla rovescia, comunque, è cominciato.