“Sono contento di questo avvio, quando uno gioca vede tutto più bello. Siamo felici dell’ultima vittoria contro l’Inter, gara che per noi era importantissima, sia perché eravamo reduci dalla sconfitta contro il Torino avevamo bisogno di punti e sia in quanto i nerazzurri avevano riacquistato una buona forma dopo un avvio difficile“.
“Adesso vogliamo ricominciare da Napoli, disputando una buona gara sabato. Ci aspetta una gara difficile, perché i partenopei non perdono in casa da molto tempo. I campani giocano bene a calcio, gli piace tenere la palla. Noi dovremo pressare bene e sfruttare ogni chance che ci capiterà. Speriamo di trovare nuovamente i tre punti“.
“Il nome Diego non è in onore di Maradona. L’ho chiesto da grande ai mie genitori, ma nessuno legame con El Pibe de Oro“.
Sull’amicizia con Totti, ha dichiarato: “In carriera ho avuto la possibilità di giocare prima con Riquelme e poi con Totti. Ringrazierò sempre il calcio per questo. Da giocatori così uno non può fare a meno che imparare“.
“Ai rossoblu devo tutto. Se sto alla Roma oggi lo devo a loro. Quando stavo a Genova ero reduce da un infortunio e loro mi hanno fatto ritrovare come calciatore, rendendomi un giocatore più completo, sia fisicamente che calcisticamente“.