“Ci vorrà un bel po’ per togliere la macchia”. Alessandro Florenzi sa bene che non sarà facile e che la mancata qualificazione degli azzurri al Mondiale di Russia brucia ancora tanto e a tutti, giocatori, addetti ai lavori e tifosi. “Siamo consapevoli che abbiamo fatto una brutta figura per tutta l’Italia e non credo che due o tre partite, due-tre vittorie, basteranno per levare questa macchia – ammette il centrocampista della Roma dal ritiro di Coverciano -. Ci vorrà tempo, ci vorrà pazienza e ci vorrà organizzazione, quella che hanno già iniziato a dare chi è più bravo di me sotto questo aspetto, ovvero chi sta provando a dare una impronta importante per questa Nazionale che verrà”.
LUI C’E’ ANCORA — Alessandro Florenzi è uno dei giocatori che faceva parte della Nazionale di Ventura che ha mancato la qualificazione ai Mondiali e fa parte anche del nuovo ciclo che inizierà nell’amichevole di venerdì contro l’Argentina. Il fallimento mondiale secondo il giocatore della Roma è legato. “Nel ritorno con la Svezia penso che se anche giocando per tre giorni la palla non sarebbe entrata comunque. È stata sicuramente colpa nostra. Quella gara rimarrà impressa nella mente di tutti, perché ha dato un grande dispiacere a noi e a tutta l’Italia. Ora si riparte dal gruppo, dallo stare tutti insieme, dal vivere tutti con l’unico obiettivo di far ripartire più velocemente possibile questa Nazionale”