Alessandro Florenzi ha parlato in conferenza stampa dal ritiro della nazionale a Coverciano, ecco le sue parole:
Era molto tempo che eri lontano da Coverciano… “Sono sensazioni che mi mancavano, è un orgoglio tornare in Nazionale in questo momento, ci vorrà cattiveria e determinazione. Io sono qui da tanti anni, ma non sono come i senatori, l’obiettivo deve essere comune. L’Italia deve andare al Mondiale e deve essere un punto fisso nella nostra mente.”
Giocherete con un 3-5-2? “Non lo so, lo vedremo. Conta poco il modulo, conta il carattere per affrontare una partita di questo genere. Non conta il modulo.”
La Roma?“La squadra mi ha aiutato tantissimo, i miei compagni sono stati fondamentali nel recupero, Di Francesco mi mi sta gestendo come meglio crede. Sono carico e nella forma giusta, spero, se ne dovesse aver la voglia, che Ventura mi metta in campo, sono a disposizione.”
Cosa ne pensi di Pirlo e De Rossi? “Con Andrea ho giocato poco, devo dire la verità, spesso contro però. Parla la storia, quello che ha fatto in campo, posso solo accodarmi agli altri e che è stato un pezzo di storia. Daniele lo supera in fatto di presenze, ma tutti sanno cos’è De Rossi, anche fuori dal campo per la persona che è. Vorrei fare gli auguri a Gigi Riva che compie 73 anni.”
Sogni di giocare il Mondiale? “Ognuno di noi sogna di giocare un Mondiale nella propria vita, non ci sono riuscito nel 2014, ma voglio morire sul campo per giocare quello del 2018.”
Affrontate la Svezia… “Non possiamo non essere pronti, è una gara troppo importante per noi. Sappiamo come giocano loro, sono una squadra molto corta. Dovremo sfruttare le nostre qualità, che sono tante. Senza Ibrahimovic fa meno paura perché parliamo di uno dei migliori al mondo, però hanno tanti giocatori molto bravi in attacco. Sicuramente non lo vorranno far rimpiangere, ma abbiamo dei difensori grandiosi, i più forti al mondo. Siamo l’Italia, non abbiamo paura. Faremo una grande gara, anche se non sarà facile: abbiamo un grande gruppo, su questo sono basate le nostre vittorie. Nei momenti di difficoltà diamo il meglio di noi. Le nostre qualità dovranno prevalere sulla loro fisicità anche se non dimentichiamoci che loro hanno eliminato l’Olanda, una Nazionale che da sempre è al vertice. Non importa il modulo con cui andremo ad affrontare la Svezia, ci vorrà tanta fame e cattiveria.”