De Rossi a segno contro l’Albania, Dzeko tocca quota 50 reti con la Bosnia
Mercoledì notte nella partita Brasile – Paraguay, gara di qualificazione ai prossimi mondiali, ha giocato l’ultimo dei dieci giocatori della Roma impegnato nelle gare con le Nazionali, il portiere brasiliano Alisson.
Gli altri, convocati dalle rispettive nazionali, sono: Nainggolan, Vermaelen, Manolas, De Rossi, Strootman, Salah e Dzeko tutti impiegati almeno un’ora di gioco; Rudiger e Szczesny non sono stati impiegati rispettivamente nelle gare Azerbaijan – Germania 1 a 4 e Montenegro – Polonia 0 a 1. Infine Salah ha preso parte al ritiro dell’Egitto tenutosi a Il Cairo ed è rimasto in panchina per tutti i novanta minuti nel test-match contro il Togo.
Daniele De Rossi è stato uno dei primi a scendere in campo e ad andare in rete, su calcio di rigore, nella partita giocata a Palermo contro l’Albania e vinta 2 a 0. Il centrocampista romanista ha siglato su rigore, procurato da Bellotti, il gol dell’uno a zero; è la ventesima rete in maglia azzurra che gli permette di raggiungere Paolo Rossi. Gol a parte De Rossi ha giocato una partita sopra la sufficienza non solo a centrocampo dove ha interpretato il ruolo con grande personalità, ma anche in fase realizzativa dove nel primo tempo ha impensierito la difesa avversaria da palla inattiva. Anche nella partita amichevole con l’Olanda, De Rossi è partito titolare, ma è stato sostituito al minuto 37 per una ginocchiata alla schiena che lo ha costretto ad uscire dall’Amsterdam Arena con le stampelle. Gli esami hanno evidenziato solamente una forte contusione della zona lombare, sono quindi scongiurate le ipotesi riguardanti lesioni o fratture.
L’olandese Strootman ha preso parte alla gara giocando solamente i primi quarantacinque minuti.
Anche lui, in questa parentesi delle Nazionali ha giocato due partite, oltre all’amichevole con l’Italia, persa per due a uno dagli Orange, il centrocampista ha preso parte alla disfatta olandese in Bulgaria, anche questa valevole per le qualificazioni al mondiale del 2018. Due a zero il risultato finale con tutta l’Olanda non sufficiente, compreso Strootman che non si è trovato bene come trequartista.
Sabato 25 febbraio è andata in scena Belgio – Grecia. Allo stadio Re Baldovino di Bruxelles si sono sfidati da una parte Nainggolan e Vermaelen, che però è rimasto in panchina per tutti i novanta minuti, e dall’altra Kostas Manolas. La partita è terminata uno a uno con la Grecia in nove uomini e un Belgio poco brillante, con tentativi di manovra molto lenti che non hanno permesso al dinamismo di Nainggolan di fare la differenza. La prestazione del centrocampista non è stata delle migliori; buona, invece la prova di Manolas, il cui muro difensivo ha resistito in inferiorità numerica fino al minuto ottantanove, bucato da Romelu Lukaku, con cui lo stesso Manolas ha avuto uno scontro acceso nel finale della gara.
Il Belgio, a differenza della Grecia, è sceso nuovamente in campo Martedì 28 a Sochi contro la Russia. I due giallorossi presenti, Nainggolan e Vermaelen sono entrambi partiti dall’inizio, con Vermaelen che è stato sostituito al novantesimo. L’amichevole si è conclusa tre a tre con la Russia che nel finale è riuscita a rimontare due reti di svantaggio con cui si era chiuso il primo tempo.
Il bosniaco Dzeko, invece, non ha preso parte alla facile vittoria della Bosnia su Gibilterra per cinque a zero, mentre è stato schierato in occasione dell’amichevole giocata in Albania. Il numero nove giallorosso è rimasto in campo per un’ora, trovando la via del gol al nono minuto su calcio di rigore. La partita è terminata due a uno per la Bosnia e per il centravanti bosniaco è la cinquantesima rete con la maglia della Nazionale.
E concludiamo come avevamo iniziato; con il Brasile ed il portiere Alisson. Infatti l’estremo difensore oltre ad essere stato l’ultimo a scendere in campo è stato anche il primo. E’ stato schierato titolare, venerdì sera, nella gara di Montevideo contro l’Uruguay. Il portiere di coppa giallorosso si è dovuto arrendere solo a Cavani su calcio di rigore, che al nono ha portato in vantaggio l’Uruguay prima di subire la rimonta brasiliana, che ha fissato il risultato finale sull’uno a quattro. Anche contro il Paraguay è sceso in campo da titolare mantenendo la porta inviolata. Il Brasile si è imposto tre a zero e grazie a questo risultato h staccato il pass per la fase finale dei campionati del mondo, in programma la prossima estate, in Russia.
Valerio Cucci