L’ex preparatore dei portieri giallorosso, Roberto Negrisolo, sulle pagine de Il Romanista ha commentato Alisson Becker, numero uno giallorosso:
Negrisolo, ma davvero Alisson vale cinquanta milioni? “Non scherziamo, ne vale molti di più”.
Ma non è un’esagerazione visto che stiamo parlando di un portiere? “Io credo che in molti ancora non abbiano capito chi è Alisson. Questo è un fenomeno”.
Addirittura. “È il numero uno dei numero uno. Vale quanto Messi perché ha la testa come Messi. È un portiere che può caratterizzare un’epoca”.
Nello specifico, cosa ha di speciale? “Il senso della posizione e dell’equilibrio. Impressiona per come si muove in campo. Sa sempre quello che deve fare. Chi ne ha parlato male all’inizio della sua avventura italiana, non aveva capito niente”.
Chi ti ricorda dei portieri del passato? “Nei comportamenti in mezzo alla porta, Zoff. Ma su tutto il resto il brasiliano è più forte. Se devo fare il nome di un altro portiere del passato, dico Preud’Homme che aveva la classe di uno nato per fare il portiere”.
Ma se dovesse arrivare un’offerta indecente, settanta-ottanta milioni, la Roma cosa dovrebbe fare? “Dire di no”.
Pure fuori? “Pure fuori. E lo capisci da come sta in campo. Lui nella testa è un allenatore, guardatelo come si muove e come si comporta quando ha la palla in mano. Lì capirete tutto”.