Radja Nainggolan la sua priorità l’ha espressa da tempo. L’ha comunicata pubblicamente, l’ha ribadita ai dirigenti, anche a Monchi, l’ultimo arrivato. Il belga preferisce restare alla Roma. Vuole diventare uno dei leader di questa squadra, oltre ad essere già uno dei capitani, dopo De Rossi e Florenzi. Oggi Nainggolan è uno dei top player della Roma, nella stagione appena conclusa è stato uno dei migliori come rendimento, ha stabilito il suo nuovo record di gol, è diventato uno dei beniamini dei tifosi, per il suo attaccamento alla maglia e il grande senso di appartenenza. Però c’è qualcosa che non torna. Nainggolan vuole restare alla Roma e si aspetta dalla società che rispetti l’impegno preso per l’adeguamento del contratto in scadenza nel 2020 per passare da 3 a 4 milioni di ingaggio. La promessa era stata formulata esattamente un anno fa, dopo che la Roma aveva dato al procuratore di Salah, l’avvocato Rami, il mandato a vendere Nainggolan al Chelsea. Il club inglese aveva incontrato il giocatore, proponendogli un ingaggio di 5,5 milioni e mezzo a stagione. Nainggolan aveva scelto in quel caso di restare a Roma e c’era stato l’impegno da parte della società di adeguargli il contratto. Impegno assunto da Sabatini, che prima Massara e poi Monchi hanno preso in carico, ma finora è stato sempre rinviato. L’ultimo slittamento c’è stato pochi giorni fa. Nel soggiorno romano Pallotta non ha avuto disponibilità per incontrare il procuratore del centrocampista. Dopo i rinnovi di Strootman e di De Rossi, a Nainggolan è stato chiesto di aspettare ancora, aspettare che i dirigenti tornino dal vertice organizzato a Boston, dove nelle prossime ore si riuniranno gli Stati generali della società giallorossa. La Roma sta lavorando al nuovo progetto, ha già scelto il nuovo allenatore (Di Francesco) che deve solo essere annunciato, Nainggolan dovrebbe farne parte, ma si continua a parlare di una sua cessione.
ASSALTO – In particolare è l’Inter in pressing sul belga. Il club nerazzurro, con i soldi cinesi, su indicazione di Spalletti e sotto la regia di Sabatini, è intenzionato a saccheggiare la Roma. Nainggolan e Rüdiger sono i due preferiti del tecnico toscano, Sabatini vorrebbe aggiungerci Gerson, per dimostrare di non essersi sbagliato. Il belga è stato un punto fisso di Spalletti, che non ha mai rinunciato a lui ed è stato uno degli elementi con i quali ha legato di più.
COERENTE – Ieri Nainggolan ha ribadito la sua posizione, senza se e senza ma: «Io voglio rimanere a Roma, l’ho sempre detto. Da parte mia è semplice, l’ho sempre dimostrato. Io non so niente di Spalletti all’Inter, cerco di leggere il meno possibile, si vedrà più avanti. Ho sempre dato il massimo in campo, mi fa piacere che la gente mi voglia bene, mi godo questo momento, il futuro si vedrà più in là», ha detto a Centro Suono Sport. Spalletti gli ha cambiato ruolo, lo ha spostato più avanti e ha messo a segno quattordici gol: «Mi sono trovato bene, i gol fanno sempre piacere, abbiamo fatto il primato della Roma con 87 punti, abbiamo fatto un campionato importante. La gente non capisce che stiamo dietro la Juve che giocherà la finale di Champions. Ho capito cosa significa la Roma, penso che chiunque si affeziona, uno stadio così bello…». E’ in attesa di un riconoscimento dalla società: «Io sono sempre qua, ho dato tanto, ho dimostrato, adesso aspetto»