Le cortesie non mancano, quello che occorre peró é un’accelerata vera per far uscire dalla palude il nuovo stadio della Roma, a Tor di Valle.
«È confermata la volontà politica di andare avanti, come espresso dalla sindaca Raggi – ha detto ieri a Rete Sport il vice sindaco (con delega allo Sport) Frongia – ribadendo l’importanza di avere le opere infrastrutturali antecedenti alla realizzazione dello stadio, posizione espressa anche dalla maggioranza del Movimento 5 stelle. Entrambe le parti vogliono arrivare a una decisione congiunta e concordata e per questo si rivedranno entro un paio di settimane. A quel punto avremo un aggiornamento».
Ecco, proprio questo è il «bug» che rischia di far impantanare il progetto, visto che la buona volontà dei proponenti può scontrarsi con le pastoie della burocrazia sia sul fronte del potenziamento del tratto ferroviario Roma-Lido, sia su quello degli espropri per l’unificazione della Via del Mare con l’Ostiense. (…)
FONTE: La Gazzetta dello Sport