Un primato la Roma di Monchi lo ha perso: quello di aver venduto il portiere più caro di sempre. Chissà se negli States qualcuno rimpiange la fretta di aver venduto Alisson per 63 milioni, visto che ieri il Chelsea – la cui prima scelta era proprio il brasiliano ex Roma – ne ha spesi 80 per lo spagnolo Kepa. Certo il rischio è di passare dall’esaltazione per gli acquisti di giugno e luglio ai rimpianti di fine mercato. Da domani, Monchi proverà a cancellarli tornando all’assalto di N’Zonzi: deve aspettare che chiuda il mercato inglese, prioritario per il francese campione del Mondo.
In realtà, ad oggi a bloccare sul nascere ogni discorso per il colosso, che ieri è tornato a Siviglia dopo le vacanze post Mondiale – è Gonalons. Il francese ha rifiutato anche il Marsiglia. Chi lo conosce non ha dubbi: resterà alla Roma. ma se non cede almeno un uomo, la Roma non compra: questione di stipendi e di organico, visto che l’allenatore Di Francesco non vuole allenare un gruppo con troppi uomini. Era stato lui a chiedere di puntare su Gonalons a inizio mercato. Ma prima della partenza per gli States, alla fine del ritiro a Trigoria, ha cambiato idea. La Roma ha dovuto cambiare i piani, dirottare sul centrocampo risorse che pensava di destinare altrove. Con un rimpianto: avesse avuto chiaro da inizio mercato di dover intervenire in quel ruolo, avrebbe avuto più scelta. E sarebbe stato più facile convincere Gonalons.