La verità è che il pareggio di Genova ha complicato e non poco la corsa verso un posto utile alla qualificazione in Champions. L’obbligo è crederci in ogni caso, perché il calcio in particolare e la vita in generale insegnano che non è finita finché non è finita. Mancano tre partite, oggettivamente poche per coltivare speranze di rimonta su chi precede la Roma in classifica. Ma questa squadra ha il dovere di provare a fare il massimo che le compete – ovvero nove punti da qui a fine campionato – e poi eventualmente sperare in qualche passo falso delle contendenti.
Anche per dare una minima soddisfazione ai tifosi dopo una stagione che di gioie in realtà ne ha regalate col contagocce. Centrare l’ingresso nel torneo delle stelle è quasi una chimera, arrivare comunque in Europa League è il minimo sindacale, anche considerando gli obiettivi di inizio stagione che sono andati sfumando settimana dopo settimana.
La partita di Genova ha avuto un epilogo infausto, ma in qualche modo ha già innescato una reazione. Anzi, più di una. Da parte dei principali protagonisti della gara. El Shaarawy, in gol per l’undicesima volta in campionato, ha delegato la sua ai social, come spesso gli capita. Sul suo profilo Instagram, il Faraone ha pubblicato un post che ritrae l’esultanza di gruppo dopo quella rete che aveva illuso tutti, accompagnata da una frase indicativa: «Difficile sì, ma non impossibile… Ora più che mai, crederci». Lui la sua parte la sta facendo, trovando forse la migliore annata da quando veste la maglia giallorossa. Almeno in termini realizzativi. (…)
FONTE: Il Romanista – F. Pastore