Va bene, lo ammettiamo, non suona benissimo. Chi di noi quando deve spegnere un aggeggio elettronico non preme il tasto «off»? Invece, il problema della Roma è che dovrebbe accendersi, scuotersi dall’ineffabile torpore che sembra averla avvinta negli ultimi tempi, ma l’OFF di cui parliamo è di tutt’altra natura. Eusebio Di Francesco, infatti, immaginiamo sia parecchio contento di poter restituire domani una maglia da titolare a tre dei suoi pretoriani. Parliamo di Robin Olsen, Alessandro Florenzi e Federico Fazio, i cui cognomi in effetti formano l’acronimo OFF. (…)
Proprio vero, ma con il dovuto rispetto per Mirante e la sua carriera, logico che il rientro del titolare Olsen tra i pali dia altre garanzie. Lo svedese finora – insieme a Zaniolo – sembra il miglior acquisto del mercato estivo giallorosso. Serio, affidabile, senza paura e con tanta voglia di crescere ancora, soprattutto in quelli che sembrano i suoi punto deboli: il gioco coi piedi, le rimesse rapide con le mani e le uscite. Ma la cura Savorani sta facendo senz’altro effetto. Anche Florenzi domani avrà il suo bel daffare, visto che – da capitano – sarà chiamato ad affrontare in prima linea la contestazione dei tifosi. Dopo il pellegrinaggio nei ruoli di esterno d’attacco (destro e sinistro), ora ritornerà in retroguardia, sempre con la vocazione alla spinta, cosa che Di Francesco gli chiederà anche domani per provare a smontare il bunker rossoblù. Chi di sicuro dovrebbe dare di più è Fazio. Il difensore argentino ancora non è tornato agli standard di rendimento del recente passato. Come spesso capita, la partecipazione a grandi manifestazioni in stile Mondiale condiziona l’inizio della stagione successiva, però adesso Fazio è chiamato a riprendersi quel ruolo di protagonista che il suo soprannome (il Comandante) ha sempre suggerito. Prima che sia tardi. (…)