(…) Nella Roma attuale ce ne sono parecchi di giocatori da valutare e su alcuni Paulo Fonseca – il nuovo tecnico giallorosso – vuole fare una riflessione profonda. Florenzi è uno di quelli su cui il portoghese vuole provare a costruire la sua Roma. Mercato permettendo, ovviamente, perché nel tourbillon di nomi e trattative di questi tempi, il suo nome è uscito in più di un’occasione nell’ambito degli attuali rapporti che la Roma sta mettendo su con l’Inter. Difficile però pensare che a Trigoria, dopo aver detto addio a De Rossi, facciano altrettanto anche con Florenzi. (…)
Chi invece dovrà essere valutato bene dal portoghese è Steven Nzonzi (…). In realtà la Roma punterebbe a darlo via, anche perché non sembra proprio perfetto per il gioco di Fonseca (…), però non è facile da sistemare, visto che appena un anno fa è costato 26,65 milioni (più 4 di bonus) e che guadagna 3 milioni a stagione (più bonus, anche qui).
(…) Diverso invece il discorso per Cengiz Under, che calzerebbe a pennello nel 4-2-3-1 del portoghese. Il problema semmai è un altro ed è duplice. La Roma deve fare 45 milioni di plusvalenze entro il 30 giugno e può contare su alcuni gioielli da mettere in vetrina. Tra questi, appunto, anche il giovane turco. Lui che, tra l’altro, si aspetta un adeguamento contrattuale. (…)
E poi c’è Patrik Schick, forse il punto interrogativo più grande di tutti. Deludente in giallorosso, fenomeno in nazionale. […] Fonseca è chiamato a togliergli di dosso la timidezza ed a renderlo fina mente un giocatore decisivo. (…)
FONTE: La Gazzetta dello Sport