Tra le richieste di Luciano Spalletti rimane in prima fila Antonio Rudiger, ritenuto forse ancor più importante di Radja Nainggolan per disegnare tatticamente la futura Inter. Il club nerazzurro ha già avuto un ok di massima da parte dell’entourage del difensore tedesco, seguito spesso dal ds Ausilio quando era ancora allo Stoccarda, ma ieri ha ricevuto indirettamente una buona notizia da Roma. Il ds Monchi, infatti, ha avuto un colloquio col difensore Kostas Manolas, vecchio obiettivo dell’Inter, sceso poi nelle gerarchie di Ausilio. Il centrale greco ha ribadito al suo dirigente di voler rimanere alla Roma, chiedendo però un ritocco all’ingaggio. Una mossa che complica i piani dei giallorossi, che avevano messo proprio Manolas in cima alla lista dei partenti e che ora potrebbero essere costretti, anche per questioni di bilancio, a dover cedere loro malgrado Rudiger. Detto questo, la valutazione che la Roma dà al tedesco è ancora importante, visto che si parla di 40-45 milioni, mentre l’Inter non vorrebbe andare oltre i 30. Si tratterà, anche perché, come detto, Rudiger è una pedina fondamentale per Spalletti visto che può giocare sia da centrale sia da terzino destro. Ruolo, quest’ultimo, ricoperto spesso nella Roma in questa stagione, permettendo così al tecnico di Certaldo di schierare una difesa a tre “mascherata”, con Rudiger a destra pronto ad accentrarsi e dando in questo modo maggiore libertà offensiva al terzino sinistro. Non a caso l’Inter sta cercando per la fascia mancina il brasiliano Dalbert, abilissimo dalla metà campo in su. A proposito di centrocampo, da Roma filtra anche una voce che vorrebbe una clausola di rescissione fissata nel rinnovo appena firmato dall’olandese Strootman: si parla di 40 milioni, una cifra che potrebbe stuzzicare l’Inter, visto che anche il centrocampista è uno dei pallini di Spalletti. (…)
