Luciano Spalletti ora ha una sola speranza per salvare la stagione. Le otto partite che mancano in campionato, per coltivare il sogno di riprendere la Juve e per alimentare la speranza più realistica di difendere il secondo posto. Ci vorrebbe un’impresa per far ricredere i tifosi giallorossi, molti dei quali nelle ultime ore hanno rivolto critiche sui social al tecnico toscano. Sono rimaste poche settimane, poi il futuro della Roma sarà più chiaro.
I COLLOQUI – Ripartire dopo l’ennesima delusione non è mai facile. Spalletti ha provato a farlo anche ieri, alla ripresa degli allenamenti dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia ad opera della Lazio. Alla Roma è rimasta una vittoria che non ha evitato una delle più cocenti delusioni di questa stagione. Ieri mattina il tecnico ha avuto un lungo colloquio con Massara, con il quale ha stabilito un ottimo rapporto e prima dell’allenamento ha riunito la squadra. Per prima cosa Spalletti ha detto ai giocatori di essere rimasto soddisfatto della prestazione, chiedendo massimo impegno per le ultime otto giornate di campionato. Serve concentrazione, personalità. Nessuna distrazione, perché è vietato staccare la spina, il secondo posto è di vitale importanza per il futuro della società. Il Napoli è a quattro punti e domenica ha lo scontro diretto all’Olimpico con la Lazio che si è rifatta sotto. Da qui alla fine sono in palio ventiquattro punti e la Roma deve cercare di farne il maggior numero possibile. Per domenica a Bologna il tecnico è orientato a cambiare qualcosa. Innanzitutto è probabile il ritorno alla difesa a tre. Dovrebbero recuperare Fazio e De Rossi, anche se il centrocampista sente ancora dolore alla schiena e ha proseguito il lavoro personalizzato. El Shaarawy dovrebbe essere confermato, ma ci sarà qualche novità.
DE ROSSI LO DIFENDE – Il centrocampista azzurro ha rilasciato una lunga intervista a “Undici” e si è schierato ancora dalla parte dell’allenatore, dopo averlo già fatto nei mesi scorsi: «La Roma dovrebbe fare di tutto per trattenere Spalletti. È stato l’allenatore che mi ha condizionato di più. Ho cominciato a vedere il calcio con gli occhi di questo allenatore. Ed è un bel vedere. Al di là di che cosa farò io, al di là del fatto che a volte ha un carattere difficile, la Roma dovrebbe fare di tutto per trattenerlo perché con lui sarà più forte». Sul suo futuro De Rossi non ha fretta: «È una questione che prima o poi dovrò affrontare con la società. Ora non ci penso. Ma voglio continuare a giocare ancora per un po’».
IPOTESI INTER – Spalletti ha molti estimatori, è nelle condizioni di poter scegliere, se dovesse lasciare la Roma, se accettare di guidare un’altra squadra oppure restare fermo. Il suo futuro potrebbe essere all’Inter. Corvino ha già parlato con Di Francesco per la panchina della Fiorentina, ma preferirebbe Pioli e aspetta di vedere cosa fa l’Inter, che potrebbe decidere di cambiare guida tecnica. C’è chi è pronto a giurare di aver visto qualche settimana fa Spalletti in un ristorante di via Giulia, dove avrebbe incontrato fortuitamente Massimo Moratti. L’ex presidente del club nerazzurro gli avrebbe parlato della prospettiva di allenare a Milano. Se all’Inter dovessero cambiare il primo obiettivo potrebbe essere Conte, ma l’ex ct se sarà accontentato sul mercato da Abramovich non lascerà il Chelsea. Ecco che la candidatura di Spalletti potrebbe prendere corpo.