C’è qualcuno a Roma, anzi a Boston, che è contento per il sorteggio col Barcellona. È James Pallotta che ieri ha rilasciato una lunga intervista all’emittente statunitense Sirius XM Radio: «Non sarei potuto essere più felice al momento in cui siamo stati abbinati al Barça perché penso che possiamo giocarcela con tutti. Lo abbiamo fatto con il Chelsea, l’Atletico e lo Shakhtar. Sono abbastanza fiducioso che possiamo giocarcela anche al Camp Nou. Ovviamente è una squadra incredibile, non c’è solo Messi. Tutti mi dicono che è un po’ come Davide contro Golia, ma io non penso che i miei giocatori abbiano qualcosa in meno di quelli del Barcellona. Sarebbe bello poterla giocare al Colosseo». Ottimismo in pieno stile Pallotta. Così come è nello stile del presidente – che sarà all’Olimpico il 10 aprile – rispondere alle critiche: «C’è frustrazione da parte mia quando la gente dice che la Roma è un supermercato. Pjanic aveva una clausola rescissoria e doveva andare. Salah sta facendo sfaceli in Premier, ma disse di voler andar via e non restava ancora molto del suo contratto. Quindi non avevamo scelta».
Archiviato il passato, James parla della Roma di oggi. A partire dalla scelta Monchi: «Gli ci è voluto un po’ di tempo per ambientarsi, perché Roma non è un ambiente facile con tutti i media che ci sono. È arrivato alla fine dello scorso anno senza avere troppo tempo sul mercato. C’era da fare molta pulizia e poi doveva impostare i suoi processi di lavoro. In più Monchi ha dovuto fare i conti col Fair Play finanziario. C’è ancora un po’ di lavoro da fare, ma abbiamo identificato molti punti per rendere la squadra migliore nei prossimi 5 anni. Probabilmente è rimasto sorpreso nei primi 3-4 mesi per la difficoltà a mettere tutto a posto, ma abbiamo un rapporto di fiducia». La stessa fiducia che Pallotta nutre per il futuro di Alisson e Under: «Abbiamo blindato Under, abbiamo un accordo quinquennale con lui. È simile ad Alisson, la gente dice lo stesso genere di cose. Sono stato un fan di Alisson sin dal primo giorno in cui è stato con noi e sono contento che sia finalmente riuscito a dimostrare quanto è bravo, perché è stato incredibile. Schick? Credo che giocatori come lui saranno molto utili in futuro».