La nota di James Pallotta arriva all’ora di cena, quando già Luca Montuori, assessore all’Urbanistica, aveva rassicurato sulla presenza – anche nella nuova delibera di due giorni fa su Tor di Valle – del vincolo contrattuale di 30 anni che legherà i proponenti e la Roma sullo stadio. «Contiamo di portare tutto in Aula tra il 13 e il 14 giugno, poi consegneremo tutto alla Regione dove si aprirà una nuova Conferenza dei servizi», ha affermato Montuori a Teleradiostereo. Ed è qui che battono le parole di Pallotta: «Siamo soddisfatti che la giunta abbia votato a favore del nuovo progetto – ha scritto il presidente – e sono fiducioso che tutta l’Assemblea capitolina possa dare un voto favorevole la prossima settimana, in modo che il progetto possa tornare alla Regione Lazio, dove sono sicuro che sarà guidato a destinazione in tempi rapidi, al fine di avviare al più presto i lavori».
TEMPISTICA – Conferme sulla riduzione drastica dello opere pubbliche (sparito il Ponte della Roma-Fiumicino): poco più di 120 milioni, di cui 45 per il potenziamento della Roma-Lido, con un servizio minimo di 20 mila passeggeri l’ ora. Per il resto «dovrà essere assicurata la contestualità dell’esercizio del trasporto pubblico su ferro nei termini riportati al momento della prima utilizzazione pubblica del nuovo stadio». Una buona notizia.