L’incontro c’è stato, nonostante gli impegni e lo sciopero degli aerei. Ieri un nuovo appuntamento istituzionale nella Capitale per James Pallotta. A mezzogiorno il presidente della Roma, accompagno dai dirigenti Baldissoni e Gandini, è stato ricevuto dal ministro per lo sport, Luca Lotti, nel palazzo della presidenza del Consiglio a largo Chigi. Durante l’incontro, durato circa un’ora, sono stati toccati alcuni temi d’attualità. A partire dalla rimozione totale delle barriere nelle curve dello stadio Olimpico. Lotti e Pallotta hanno auspicato che si giunga al più presto alla rimozione definitiva. Ormai ci siamo. Bisognerà superare alcuni passaggi burocratici per ottenere l’autorizzazione della Commissione di vigilanza dei Pubblici Spettacoli che è stata convocata d’urgenza per domani. Si cercherà di arrivare alla rimozione delle barriere per la ripresa del campionato, con Roma-Empoli in programma sabato 1° aprile, ipotesi che al momento la Questura non conferma. In questo caso si può pensare ad un derby di Coppa Italia con le due curve piene di tifosi, come ai vecchi tempi.
IL NUOVO STADIO – Nell’incontro, che è stato molto cordiale ed è stato preceduto dall’accoglienza calorosa dei commessi di fede giallorossa di largo Chigi, è stato fatto il punto sul momento non felicissimo del calcio italiano in generale, con attenzione anche alla questione della politica sportiva al centro dell’agenda di questi ultimi giorni (i rappresentanti della Roma hanno aggiornato il ministro anche sullo stallo delle nomine in Lega, per il quale Lotti solleciterà il presidente del Coni Malagò). Infine Lotti è stato messo al corrente degli sviluppi legati al tema dell’impianto della Roma da costruire a Tor di Valle, dopo i recenti passi in avanti del percorso amministrativo con Comune e Regione. Il Governo ha sempre sostenuto gli stadi di proprietà, l’unico strumento per far ripartire il calcio in Italia.
STRATEGIE DI MERCATO – Nel pomeriggio Pallotta si è spostato allo studio Tonucci, dove ha avuto una riunione fiume alla quale hanno partecipato il direttore generale Mauro Baldissoni, l’amministratore delegato Umberto Gandini, il direttore sportivo Ricky Massara e il consigliere di Pallotta, Alex Zecca. Sono state stabilite le strategie di mercato. A Massara è stata chiesta una lista, preparata con gli osservatori, con tutti i nomi dei giocatori più interessanti. Sono stati studiati alcuni prospetti di investimento, con interventi ruolo per ruolo. Per la prossima stagione la Roma cerca un difensore centrale (soprattutto in vista della probabile partenza di Manolas, due centrocampisti, un esterno difensivo e un attaccante che possa fare anche il vice-Dzeko, all’occorrenza. Anche Zecca ha dato i suoi suggerimenti frutto del data base con il quale individua profili interessanti di giovani calciatori. Perché la linea emersa è stata ancora quella di voler puntare ad abbassare sensibilmente l’età media della rosa. Pallotta ha ribadito che è fondamentale tornare in Champions, per questo punta molto alla conquista del secondo posto. Perché tornare nell’Europa che conta vale 77 milioni, questa è la cifra che è stata messa a bilancio l’ultima volta che la squadra ha partecipato alla Champions.