Jim Pallotta si gode la sua Roma. Contro ogni aspettativa gli uomini di Di Francesco hanno messo a segno una prestazione incredibile allo Stamford Bridge. Il presidente era in tribuna accanto al dirigente Totti e al consulente Baldini, si è gustato ogni istante di quei 90’ magici da ricordare, che hanno dato un’iniezione di fiducia alla squadra reduce dalla sconfitta contro il Napoli. Adesso la qualificazione agli ottavi è più vicina (i bookmaker hanno abbassato le quote per il passaggio del turno da 4.50 a 1.50) e c’è anche più consapevolezza, considerando che nella squadra messa in campo contro il Chelsea mancavano Manolas, Karsdorp, De Rossi, Florenzi e Schick. Tutti calciatori titolari, sulla carta. «Siete stati fantastici, andiamo avanti così», ha detto il presidente Pallotta alla squadra all’interno degli spogliatoi nell’immediato post partita. Poi ha abbracciato Edin Dzeko, assoluto protagonista della rimonta giallorossa.
DZEKO MAN OF THE MATCH Severo il giudizio della stampa d’oltremanica che si è complimentata con l’ex Manchester City per la prestazione, ma ha anche accusato il tecnico Antonio Conte per il periodo negativo che il Chelsea sta attraversando tra Premier e Champions League. «Beware romans» attenzione ai romani titola il Sun, mettendo una foto a tutta pagina dell’ex ct dell’Italia con una mano sul volto. The Daily Telegraph, invece, incorona Hazard «Eden salva i blues dal tracollo in Champions». Molti titoli, però, sono per Edin Dzeko che ha siglato la decima rete in dieci partite e segnato al novantesimo club in carriera «Stella del match», «Due gol, due capolavori». Una serata da indimenticambile, che ha contribuito a far diventare quello di Dzeko il secondo miglior anno solare in carriera con 36 presenze e 31 gol (il migliore in assoluto è stato il 2009 al Wolfsburg con 45 presenze e 36 gol).