“Totti? Visto che ha questa grande reputazione potrebbe cercare di trarne il massimo vantaggio, può essere un ottimo ‘ambasciatore’ di brand nostri partner e fare un sacco di soldi per se stesso con sponsorizzazioni e pubblicità varie in tutto il mondo”.
Il presidente della Roma James Pallotta, dai microfoni dell’emittente di New York ‘SiriusXM’, interviene sul futuro dell’ormai ex capitano giallorosso individuando per lui un ruolo non tecnico ma di grande soddisfazione economica.
“Io ora fossi in lui andrei al mare – dice ancora Pallotta – ma Francesco ha davanti a sè due strade, quella tecnica nel calcio perché ha un contratto di sei anni con noi e l’altra da ‘ambasciatore’, che è ciò che farei io. Ma credo che ora non lo sappia nemmeno lui, perchè per 25 anni ha fatto solo questo (giocare, ndr.)”.
“Io sono stato zitto – prosegue il n.1 giallorosso, non ho raccontato ogni nostra conversazione, ma al termine della scorsa stagione abbiamo fatto un accordo per un altro anno e lui sapeva che non avrebbe giocato molto, io gliel’ho detto. Avevamo pensato di fare come il ‘Kobe Bryant Tour’, e qualcosa c’è stato. Infatti il pubblico di Milano gli ha tributato un grande saluto, e lo hanno fatto perfino quelli della Lazio”.