Sta già pensando alla sorpresa che meriterebbe un’eventuale finale di Champions League, «dopo il tuffo nella fontana fredda potrei prendere la prossima multa al Colosseo, vi stupirò…», ma Pallotta non vuole che la Roma si lasci distrarre dal sogno: «Possiamo andare a Kiev, perché no, ma dobbiamo occuparci degli affari del prossimo anno. Sono un po’ rammaricato, non dobbiamo pensare solo al Liverpool, ma anche al campionato: dobbiamo arrivare tra le prime 4. Non sono contento del risultato del derby, ci teniamo questo pareggio ma un po’ di dispiacere c’è. L’obiettivo ora è il Genoa».
Blindare Alisson è quello che gli chiedono i tifosi e il presidente li accontenta: «Non capisco perché la gente continui a chiedermelo: non vogliamo venderlo, ci sono zero possibilità che vada via». Sullo stadio ha meno certezze: «Con la Raggi ho parlato più che altro dei soldi della multa… Ora è una partita politica, c’è tempo fino a luglio. Un peccato per i tifosi che non riusciranno ad avere il nuovo impianto in tempi brevi».