Il risultato di Villarreal aiuta. Più dolce è preparare la sfida di domenica con l’Inter a San Siro. Spalletti chiede massima attenzione, ma poi valuta un ricco turnover giovedì contro gli spagnoli, con tanto di riposo per chi domenica sarà protagonista al Meazza. In porta, giovedì sera in Coppa, Alisson, che darà il cambio a Szczesny, in linea difensiva (ipotizzando un 4-2-3-1) si scalda Vermaelem, in campo solo 17 minuti con il Torino ha quasi recuperato dal problema alla mano, accanto a lui Jesus. A riposo Manolas e Fazio, deputati a difendere la porta dagli attacchi di Icardi. Sulla fascia sinistra Emerson lascerà il posto a Mario Rui (ultima volta titolare in Coppa Italia contro il Cesena), mentre a destra si fermerà Peres con Rudiger che ricoprirà il ruolo d’esterno destro. Più delicate le scelte a centrocampo: Gerson spera, dato che l’ultima volta che ha giocato è stata contro la Juventus, da quel giorno e dopo il no’ al Lille solo un’apparizione – che sapeva tanto di punizione – in Primavera (con il visibile premio della fascia da capitano).
Potrebbero riposare Strootman (fuori solo cinque volte da inizio stagione) e De Rossi, spazio dunque a Paredes e Nainggolan. Sulla linea della trequarti, ai lati del belga, giocheranno El Shaarawy e Perotti, mentre in attacco, nonostante le recenti polemiche innescate da Spalletti, Totti dovrebbe strappare una maglia da titolare, anche se Dzeko non ha alcuna intenzione di lasciare il suo posto da capocannoniere dell’Europa League (prima di lui l’ultimo calciatore della Roma a segnare per cinque gare di fila è stato Lamela nel 2012). Ieri Florenzi ha lasciato Villa Stuart in grande riservatezza dribblando le telecamere, mentre oggi alle 15 a Trigoria verrà presentato il docufilm «Chiedi chi era Falcao» con la partecipazione del Divino, campione d’Italia 1982-1983.