“Io ho vissuto due anni a Beirut, ho visto dal vivo tanti siriani che dalla loro terra venivano in Libano, ho visto tantissime persone che si rifugiavano a Beirut. Vedere tanti ragazzi giovani che vivono lontano dai loro affetti non è facile, credo che essere presenti sia importante”.
Nainggolan lascia la Roma… “C’è poco da pensare. Nel calcio i cicli iniziano e finiscono, sia per le squadre che per i protagonisti. La Roma ha ritenuto opportuno venderlo, forse per portare forze nuove e giovani, pensando che Nainggolan avesse fatto il suo tempo. Dispiace, ha sempre dato tutto senza risparmiarsi, ma bisogna alle volte mettersi nei panni della società: i dirigenti importanti devono a volte prendere decisioni drastiche. Ora vedremo se sarà stato un bene o un male, ma bisogna rispettare le strategie dell’allenatore e della società”.
Arriva un giocatore dal talento indiscusso come Pastore… “Non ha brillato eccessivamente a Parigi ma ha qualità. Speriamo che venendo in una nuova squadra possa ritrovare la forma che soprattutto a Palermo ha fatto vedere”.
Senza Nainggolan e con Pastore la Roma è migliorata? “Non lo so. A bocce ferme è difficile dare giudizi, possiamo dire che sicuramente Pastore, se dovesse partire subito titolare, dovrà essere inserito bene da Di Francesco, credo come mezzala. Penso che sia questo il ruolo in cui può essere titolare, altrimenti sull’esterno non credo abbia le caratteristiche che Di Francesco ama in quel ruolo. Pastore preferisce avere la palla sui piedi e inventare. È difficile dare un giudizio ora, aspettiamo perché non credo che la campagna acquisti finirà qui”.
Capitolo Alisson: la Roma deve cederlo a una certa cifra, o dovrebbe dichiararlo incedibile? “Il Real ha già preso un altro portiere, forse quella porta è già occupata. Alisson è stato l’anno scorso un protagonista assoluto e lo sarà anche in futuro. Io sono tra quelli che avrebbero preferito vendere prima Alisson, prendere un buon portiere e rinforzare altri reparti. Avrei tenuto Nainggolan, un giocatore che a Roma era molto rappresentativo”.
Torniamo a Nainggolan: chi ha fatto l’affare tra Roma e Inter? “Aspettiamo gli eventi. Di certo Nainggolan a Roma ha fatto bene: era arrivato come una promessa ed è cresciuto. Speriamo che Santon si ritrovi ma è comunque un buon acquisto perché può essere un buon sostituto di Kolarov. Zaniolo è giovane, ha fatto molto bene in Primavera e credo che in prospettiva possa essere un ottimo esterno”.