L’ex centrocampista brasiliano della Roma, Lima, ha parlato della sua ex squadra.
Ora sei allenatore? “E’ un lavoro molto impegnativo, come giocatore è molto più facile. Allenare ti cambia la vita”.
La Juve può essere così forte anche in Champions? “Sicuramente è un campionato diverso dagli altri, ci sono squadre che vincono ogni anno nelle proprie leghe e questo rende tutto più difficile perché sono squadre fortissime”.
Hai visto il Derby? “Il derby è sempre il derby ed è bellissimo. Quando vinciamo contro la Lazio mi sento sempre bene”.
Hai visto De Rossi giovanissimo? “Lui non si discute, è un campione e lo è sempre stato. Ha fatto di tutto per questa squadra e meriterebbe di vincere con questa squadra”.
Il campionato italiano ha perso? “Ha perso tanto è vero, mi ricordo quando giocavamo noi c’erano tantissime squadre di alti livelli: Parma, Inter, Fiorentina. Era un calcio impressionante. E’ cambiato tanto il calcio italiano, non è più un calcio fatto di grandissimi giocatori. Ora qualcosa sta cambiando di nuovo. La Juventus è una cosa a parte, sono 6/7 anni che fa la solita stagione, ma ci sono altre squadre che possono metterti in difficoltà e credo la Serie A possa migliorare ancora. Il campionato comunque è ancora lungo e la Roma ha la possibilità di riprendersi anche se una Juventus così rischia di vincere di nuovo lo scudetto.
Gli equilibratori, i gregari, come Allan, Matuidi, Kessie, sono i veri giocatori essenziali? “Questi giocatori corrono tanto per i campioni, ma senza questi giocatori non si vince. Sono loro che fanno la differenza. Senza i centrocampisti che corrono, recuperano i palloni, fanno il lavoro sporco e danno la carica è inutile che gli altri giocano. Ai tempi miei c’era Gattuso, Tommasi, questi sono giocatori fondamentali per le squadre. Sono quelli che danno qualcosa in più”.
La squadra più forte di questa Champions? “Io quest’anno punto sul Liverpool, quest’anno sta giocando benissimo. E’ una squadra che è cresciuta tantissimo. La Champions è difficile da decifrare, ci sono squadre che non ti aspetti e poi cominciano a fare bene”.