Ritorno a Siviglia? Bilancio con la Roma?
“Sono tornato qui prima del previsto. I risultati alla Roma anche non sono stati quelli che credevo, ma non rimpiango niente. La notte migliore quella del 10 aprile 2018, quando abbiamo eliminato il Barcellona, la peggiore resta la sconfitta contro il Porto al ritorno degli ottavi di finale di Champions League di quest’anno. La cosa più difficile era stare lontano dalla famiglia. Ma a Roma ci tornerei”.
Derby? “A Roma ho vissuto la partita contro la Lazio ma lì è diverso, Roma come città è diversa. Il derby simile a quello tra Betis e Siviglia è quello tra Genoa e Sampdoria. Si gioca ovunque, per strada, nei quartieri, al supermercato… Sono undici giocatori che ne rappresentano centomila”.
Siviglia? “Il club ha continuato a evolversi e quella è stata una delle cose che mi hanno fatto tornare. Ho avuto progetti più interessanti a livello sportivo, ma sono tornato per rimanere. Sono all’80% direttore sportivo e al 20% tifoso, ma questa settimana sono più sevillista”.
FONTE: Deportes Cuatro