Roma-Porto?
“La Roma è pronta per giocare una grande partita. Il rientro di De Rossi si è visto subito per il cambio di passo che ha mostrato la squadra. Spero che i giallorossi riescano a passare il turno. In Europa stanno facendo cose egregie con la semifinale dell’anno scorso e, secondo me, è molto rispettata in Europa. Le avversarie nutrono un certo timore per la Roma, specie quando gioca in casa dove gli ospiti soffrono un po’ l’ambiente”.
Bernardeschi per Zaniolo? “Non lo farei, sono due giocatori differenti per caratteristiche. Già adesso Nicolò ha personalità abbastanza per trascinare il gruppo, può fare tanti ruoli anche se non saprei dove collocarlo con esattezza. Può essere un buon centrocampista ma anche un attaccante esterno: diamo fiducia a Di Francesco che ha a che fare con lui tutti i giorni e, per questo, saprà tirar fuori il massimo dal ragazzo”.
Olsen? “E’ un buon portiere ma un po’ troppo discontinuo. Alterna partite bellissime ad altre che lo sono molto meno. Essere costanti a Roma non è facile. Mirante, d’altra parte, conosce meglio l’ambiente e può dare qualcosa in più in termini d’esperienza”.
Var? “Utile nonostante lo scetticismo iniziale. Sono curioso di vederla in azione anche in un contesto come la Champions League”.