Ivan Pelizzoli, ex portiere di Roma e Atalanta, ha parlato ai microfoni del portale Numero Diez. Queste le sue parole sui giallorossi e sul match.
Che partita sarà Atalanta-Roma? “Sicuramente una partita aperta da ambo le parti, sono due squadre che se la giocheranno a viso aperto e spero che esca fuori una bella partita. Entrambe le squadre vorranno vincere”.
È uno spareggio Champions? L’Atalanta può coltivare questo sogno? “Vedo l’Atalanta più in ottica Europa League. Sognare non costa nulla, ma andare in Champions è davvero difficile. Per la Roma sicuramente è uno snodo fondamentale in vista della corsa Champions, ma non è uno spareggio”.
La Roma è la favorita per il quarto posto? “La Roma si è ripresa, sta assimilando i meccanismi di Di Francesco e i giovani stanno esplodendo quindi può ambire lecitamente al quarto posto”.
A proposito di giovani, due parole su Zaniolo? “È un grandissimo giocatore. Nessuno si aspettava la sua esplosione, soprattutto i tifosi. Ma è evidente che Monchi abbia fatto una grandissima mossa e quindi tanto di cappello”.
Ancora sui giovani, si parla molto di Mancini alla Roma. È il profilo giusto per i giallorossi? “Secondo me si. Magari deve fare un altro campionato per acquisire esperienza, perché alla Roma servono giovani ma con la giusta esperienza, e poi sarà da Roma perché è un ottimo giocatore. Un ottimo giocatore col vizio del gol visto che spesso la butta anche dentro e questo non guasta”.
Il 9 della Roma vive un momento difficile. Dzeko appare in ombra, mentre finalmente Schick sembra che stia ingranando. È pronto un avvicendamento? “Dzeko è un campione e prima o poi si sbloccherà, quindi non vedo il problema attaccante. Schick non ha la giusta maturità. È un grande giocatore, ma deve fare il salto di qualità, soprattutto a livello mentale. Manca un po’ di carattere, magari soffre un po’ la pressione della grande piazza”.
Chiudiamo con un pronostico del match… “È una partita apertissima, è davvero difficile fare un pronostico. Spero vinca il bel gioco e che sia una bella partita”.
PER LEGGERE L’ARTICOLO ORIGINALE CLICCARE QUI