Daniele Verde, attaccante del Real Valladolid, ha parlato del suo approdo nel calcio spagnolo: “Sono arrivato qui quando ormai non ci credevo più, alla fine. Ma il mio sogno era quello di giocare in Liga. Avevo offerte da Italia ed estero, poi è arrivata la chiamata del Vallaodlid e non ci ho pensato due volte”.
Sulla presenza di Ronaldo, presidente della squadra: “È un’emozione unica, non avevo idea che potesse succedere ed è stata bellissima sorpresa per tutti, siamo tutti molto contenti. Ci sta vicini senza interferire col lavoro dell’allenatore. Dà consigli sul piano umano”.
Sull’inizio di stagione: “Mi sono tolto un peso con il gol, era tanto che non giocavo e non segnavo, è stata una grande soddisfazione. Non ho mollato mai, col lavoro si ottengono i risultati e meno male che sono arrivati. Il tiro da fuori? Mi alleno per questo e cerco sempre di migliorare. Siamo partiti male, con 2 punti in 3 partite, poi abbiamo perso con il Barcellona. Col Real non meritavamo la sconfitta, ma il destino aiuta le grandi squadre. Noi non molliamo e cerchiamo di dare tutto. Il Santiago Bernabeu? Emozione unica, ho sempre visto questi stadi dalla tv e giocarci è una fortuna. Mi godo questi momenti”.
Sul futuro: “Il mio sogno e desiderio è di restare qui. Ho accettato questa sfida con tutto il cuore, mi sento in famiglia e mi trattano tutti bene. La gente è stupenda, calorosa, ti dà affetto. Non criticano mai, è molto bello qui. Roma è diversa ovviamente, è molto grande”.
Sulla vita spagnola: “Mi piace, spero di continuare a viverci anche in futuro”.
Sulle ambizioni: “Non mi pongo obiettivi, è bello affrontare ogni partita con il sorriso senza pensare all’Europa League o alla salvezza. I risultati arriveranno se riusciremo a divertirci. Europa? Magari, se dovessimo giocare contro il Napoli mi farò un tatuaggio con la data”.
Sulla Nazionale: “Sogno spero di fare bene per arrivare alla chiamata”
Su Real e Barcellona: “Mi piace di più il Barcellona, da sempre. Tutti i calciatori hanno un tocco di palla che incanta. Non c’è solo Messi, sono tutti fenomeni”.
Sulla Serie A: “La Juve fa un campionato a parte, con CR7 è ancora più forte. Il Napoli però gioca meglio”.