Carlo Ancelotti, fresco di esonero dalla panchina del Bayern Monaco, ha parlato ai microfoni di Radio Uno. Ecco le sue parole:
“Purtroppo c’è il Milan un po’ dietro in serie A, per quanto mi riguarda a livello sentimentale. Ha però cambiato molto di più rispetto alle altre, e ha bisogno di tempo. Poca competitività? E’ lo stesso discorso in tutta Europa. I colpi di scena però non mancano, e ogni gara va giocata. Pensiamo al Real Madrid, chi si sarebbe aspettato la sconfitta col Girona? In questo momento il calcio prova a giocare sempre di più, per una questione di introiti. Si vedono però giocatori stanchi e un gioco che va a scadere. Credo la politica del calcio debba arrivare a giocare meno, tornando magari a 18 squadre, se non 16. Mi vedo bene su ogni panchina. Roma? Sì, anche su quella giallorossa (ride ndr). Domani esce poi che voglio allenare la Roma e Di Francesco si arrabbia“.