La Roma può competere per lo scudetto?
“Questo campionato è molto aperto: c’è la Juventus, ma ci sono anche la Roma e il Napoli. I bianconeri partono favoriti, ma anche i giallorossi possono dire la loro. Vincere a Roma però è molto più complicato che vincere a Torino. Negli ultimi anni abbiamo visto molti più gol in Serie A: ci vuole una difesa solida, ma per vincere adesso ci vogliono tanti gol”.
Dzeko e Schick? “Dzeko è un centravanti d’area di rigore, ha qualità fisiche. Schick può fare la seconda punta, e quindi può giocare con il bosniaco. In assenza del numero nove, anche gli altri attaccanti devono realizzare reti per aiutare la squadra”.
Ancelotti e il Bayern Monaco? “Quando le cose non vanno bene non c’è una sola colpa. Ma il Bayern Monaco aveva affidato l’attacco solamente al Lewandoski e nessun altro grande giocatore, e questo ha messo in difficoltà Carlo. Anche la lingua può aver dato dei problemi”.
Il Var? “Molte turbolenze da inizio campionato, non capisco adesso chi giudica i falli”.
Totti? “Francesco era nella Primavera quando ero alla Roma. Già lì avevo capito il suo potenziale. Ha fatto una grandissima carriera, un esempio per i giovani e per il calcio italiano”.