“L’argomento del giorno non è il calcio. Correndo a Roma c’è una sporcizia immensa, è la città più bella del mondo e ci sono tanti turisti, è una cosa bruttissima. E’ difficile da accettare, sicuramente ci vorrebbe un po’ di organizzazione per avere le strade pulite. Sull’Olimpica ci sono erbacce ovunque. Non è un discorso politico, è una cosa normale. In Polonia hanno fatto dei salti di qualità impressionanti, all’Aeroporto quando arrivi ci sono duemila scritte. Un peccato perché amiamo la città e dobbiamo fare di tutto per farla migliorare parecchio. Oggi con la pioggia si sono fermate le fogne, si è bloccato tutto. La partita sospesa? Bisogna salvaguardare il tifoso, i giocatori hanno un attenzione particolare da parte della Polizia, andiamo avanti e vediamo che succede”.
E’ un vantaggio per la Roma il rinvio? “Non ha nessuna importanza. I giocatori forti sono preparati a giocare spesso, poi servono dei giorni per recuperare. Siamo ad inizio di campionato e non credo che cambi la situazione. La Roma gioca martedì sera ed è una partita di grande importanza. Se perdi stai probabilmente fuori. La prima partita è importantissima, con un avversario ostico e bravo. L’Atletico Madrid è ben organizzato ed ha un allenatore che conosce bene la squadra. La Roma non ha bisogno di essere terza e andare in Europa League, deve andare avanti in Champions League”.
La preparazione quanto influisce sulla forma nel campionato? “E’ fondamentale la preparazione. Perché il mercato deve durare fino al 30 agosto? Non può durare 15,20 giorni? In questo modo dal primo momento sei con la squadra e ti organizzi. Il calcio ora è legato al denaro, dopo un ritiro di qualche giorno parti per la Cina, per gli Stati Uniti, per prendere un milione di euro. Sono dannose. Schick è un giocatore fortissimo, ma non sai a che punto è con la condizione. Il mercato sarebbe più dinamico, poi si parla di calcio, di pre campionato. Se un giornalista raccoglie tutto quello che si è detto nel mercato uscirebbe fuori una cosa enorme”.
Di Francesco per far spazio a Schick deve cambiare modulo? “Io lo vedo come prima punta, guardando anche l’Under 21. Di Francesco può giocare anche con due giocatori davanti, Schick e Dzeko. Se devono scendere in campo sempre loro due davanti, forse qualcosa si deve rivedere, potrebbe fare un 3-5-2. Conosciamo il calcio che piace a Di Francesco, che è un bravo allenatore, e non è il 3-5-2”.
Sarà un campionato scontato o ci sarà qualche squadra? “E’ diverso perché si accontenteranno di più, essendoci i 4 posti per la Champions League. Per stare dietro alla Juventus serve mentalità e molto altro, ancora non c’è una squadra”.
L’esordio di Di Francesco in Champions League? “Lui era legato alla Roma e sente questi colori dentro. Gli auguro di fare bene e mi piacerebbe vederlo per 3,4 anni e andasse avanti con lui per parecchio tempo”.