L’ex romanista Boniek si è espresso sul momento no della Roma:
Da dove nasce la sconfitta di ieri? “Di perdita di sicurezza. Ieri per la prima volta ho visto la squadra legnosa nello stoppare la palla, si perdeva sempre un tempo di troppo. Il gioco di solito scorreva più veloce, ci sono partite che nascono male e finiscono peggio. Bisognerebbe parlare del caso Nainggolan e di tanto altro ma è inutile parlarne, quello che conta è il calcio giocato. Per vincere bisogna stare bene in campo per 90 minuti”
Giusto il modo di gestire in questo modo la situazione di Nainggolan? “Non credo a tutto quello che viene scritto sui giornali. Ho letto tante cose che non sono vere. Di certo c’è che Nainggolan ha avuto un capodanno sopra le righe e ha esagerato a caricare il video. Ha preso una giusta punizione, ma se il giorno dopo si presenta e si allena bene serve punire anche il resto della squadra. La società ha fatto bene a punire Nainggolan. Adesso vengono criticati solo gli allenatori, perché il calciatore se sbaglia ma la domenica dopo risulta il migliore in campo si perde di credibilità. Nainggolan deve fare il professionista tutto l’anno, questo non significa che si è perso perché mancava lui. Ieri si poteva anche vincere. Ognuno fa le sua valutazioni, sta comunque succedendo qualcosa di negativo. E’ come se gli altri avessero capito come fermare la Roma, nelle ultime cinque o sei partite le cose non sono andate bene. C’è una piccola crisi che va risolta. Di Francesco è un allenatore bravo, forse mancano alcuni giocatori per pretendere di più. La Roma non può non arrivare tra le prime quattro e non andare in Champions League. Questo potrebbe portare a esiti incredibili”.
Quanto ti pagò la Roma? “Dalla Polonia la Juventus mi ha preso per 2 milioni di dollari nell’82. Dalla Juventus alla Roma non ne ho idea”.
Ma se Coutinho costa 160, quanto bisognava pagare per Platini o per te? “Non è possibile che uno come Coutinho, che considero un giocatore con buona tecnica ma non un crac, venga pagato così tanto. Non esistono giocatori che valgono più di cento milioni, forse soltanto Messi. Neanche Ronaldo, che sta cominciando ad avere dei problemi”.
Lo scambio di veleni tra Conte e Mourinho? “Mourinho criticava Ranieri, poi si è messo la sua maglia. Diceva cose pessime di Ranieri e poi si è schierato dalla sua parte. Conte ha ragione. Mourinho si è difeso bene, dicendo di non essere stato coinvolto nel calcio scommesse. Quando c’è di mezzo la verità non si può dire niente”.