Hai parlato con di Di Francesco…
“È sempre un piacere tornare a Roma. E’ facile parlare di Di Francesco; è un ragazzo d’oro, spero possa fare bene, conosce bene la società”.
Avete dato consigli per vincere il titolo? “Non è facile vincerlo, ma abbiamo avuto l’opportunità di farlo insieme con una squadra molto forte. Bisogna lavorarci, inserire i ragazzi in quello che vuole il mister, è diverso da quello che faceva prima. Può fare molto bene”.
Cosa rappresenta per te la Roma? “Praticamente, internazionalmente sono cresciuto con la Roma. Sono rimasto sei anni, abbiamo lasciato un ricordo molto importante. Non solo un ricordo nel calcio, ma nella vita, la Roma mi ha insegnato tanto. Ringrazio la società e la squadra di avermi sopportato. Si può crescere tantissimo”.
È la prima Roma senza Totti… “È l’unico simbolo di questa squadra, ma a calcio bisogna gicare anche senza di lui. Abbiamo perso un grandissimo calciatore, un calciatore fantastico, ma il calcio è così. Rimarrà sempre nella memoria di tutti i romanisti”.
Anno giusto per vincere lo scudetto? “È un anno buonissimo, bisogna crederci e lavorare. Anche le altre si sono rafforzate molto, la Juventus ha avuto una superiorità impressionante. La Roma ci arriva sempre vicino, può essere l’anno buono”.
Montella sta più indietro? “Sono stato due mesi fa a Milano, abbiamo parlato anche con loro. Tifare contro gli ex amici è veramente durissima, principalmente per me. Speriamo che quando si giocherà Roma-Milan ci sia un bel pareggio. Sono due allenatori giovani, bravissimi, che vogliono guadagnarsi spazio”.
Chi vince il mondiale? “Sempre difficile, spero che vinca il Brasile! È tornato a giocare bene, sarà dura batterlo. Ma il mondiale è sempre il mondiale”.