“L’Udinese arriva da un’ottima partita contro l’Inter soprattutto nel primo tempo. Mister Del Neri ha aggiustato la squadra, in primis sul piano difensivo. Non meritavamo di perdere contro i nerazzurri, ma hanno grandi campioni capaci di vincere le gare con la zampata finale. La Roma ha altrettanti grandi giocatori, superiori a quelli dell’Inter. Fino a dieci anni fa avevamo una sala di registrazione enorme dove su decine di monitor seguivamo calciatori di tutto il mondo e anche per questo motivo riuscivamo ad arrivare in maniera tempestiva sui giovani. Oggi con i software come Wy Scout tutti i club si sono aggiornati. Resta fondamentale il monitoraggio sul posto”.
Un pensiero anche al suo passato in giallorosso… “Sono sempre stato innamorato della Roma, era il mio sogno vestire quella maglia, ricordo il Presidente Viola che mi chiamò, convincendomi a venire nella Capitale per vincere lo Scudetto. C’erano grandi campioni come Voeller, Aldair, Rizzitelli, Giannini ma non riuscimmo a vincere il titolo. Mio fratello Germano giocava nel settore giovanile giallorosso e anche per la sua presenza scelsi di venire a Roma”.