“Mi hanno scritto in tanti, ho apprezzato davvero molto i messaggi di Daniele De Rossi e di Stramaccioni. Non dico cosa mi hanno scritto, preferisco tenerli per me, ma sono davvero contento“.
Il tempo non scalfisce i ricordi ma Ciciretti non si perde d’animo… “Il mio più grande rammarico è quello di essere arrivato in serie A proprio quando lui ha smesso. Francesco (Totti ndr) è il mio idolo fin da piccolo, avrei davvero voluto affrontarlo almeno da avversario. Ora è un dirigente e magari un domani mi chiama e mi porta a Roma“.