Forse i più giovani non si ricorderanno di Francesco Rocca, ex giocatore della Roma dal 1972 al 1981, soprannominato ‘Kawasaki’. Dai microfoni di ‘Radio Radio’, arriva un suo durissimo attacco verso il calcio, soprattutto quello italiano.
Queste le sue parole: “Ormai tutti i calciatori sono finti atleti. Gli allenatori ed i preparatori li fanno crescere come bambini viziati, assecondando tutti i loro desideri. Se ti alleni bene e seriamente, non è possibile avere dei crampi. Lo sport è una cosa dura, non tutti riescono a svolgere pienamente il compito”.
Poi Rocca attacca anche gli allenatori: “Vedo tecnici che fumano in continuazione, altri che hanno circa 50 chili in più di quanto dovrebbero, questo significa che non fanno quello che dicono. Se ti comporti così, vuol dire che stai ingannando la gente. Che esempio dai?”.
Ed infne l’attacco si sposta anche ai piani alti: “Dalla Federazione me ne sono andato perché si era arrivati all’ultimo livello di umiliazione, adesso in FIGC c’è gente raccomandata, che si serve di tantissimi collaborati per svolgere il proprio lavoro, ai miei tempi ne avevo solo uno”.